Ayurveda proviene da Ayus = Vita e Veda = Conoscenza; quindi conoscenza/scienza della vita. L'ayurveda è usata in India da circa 5000 anni e la tradizione vuole che BRAHAMA, il principio di tutte le cose, creò questa scienza e la diede agli dei i quali la fecero arrivare, sotto il nome di Ayurveda, sino a noi, per servire l'umanità.
L'Ayurveda ha origine dai 4 libri Veda (i più antichi libri tramandati a noi dall'India): Rigveda, Samveda, Yajurveda e Atharvaveda, quest'ultimo contiene le informazioni relative alla scienza Ayurvedica, anche se si possono trovare cenni sui restanti Veda.
I primi testi scritti di Ayurveda li troviamo con: Charaka Samhita 1500 a.c. Struttura anatomica e fisiologica del corpo umano; sorgere delle malattie, diagnosi, cure, farmacologia e terapie di purificazioni. Sushruta Samhita 600 a.c. Chirurgia e strumenti chirurgici Nell'Ashtanga Hridaya Samhita, viene elencato il cuore delle otto branche dell'Ayurveda:
Una scienza che studia l'aspetto fisico, mentale e spirituale della vita, una visione complessiva dell'uomo, strettamente connessa con tutto ciò che ad essa è collegato: in Ayurveda l'uomo è il risultato di ciò che mangia, dice e pensa, da qui l'importanza dell'alimentazione, poichè ciò che mangiamo può alimentare, equilibrare o avvelenare il nostro corpo. Pertanto l'Ayurveda vede sempre l'uomo nella sua totalità e mai parzialmente, in pratica cura contestualmente corpo, mente e spirito.
Per capire meglio l'Ayurveda e la sua funzione, è necessario comprendere la relazione dell'uomo con l'universo attraverso i 5 elementi.